/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Violenza sessuale a Aosta, contestata anche produzione video

Violenza sessuale a Aosta, contestata anche produzione video

Ai due arrestati, per episodio di inizio ottobre

AOSTA, 07 dicembre 2021, 12:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 La procura di Aosta contesta ai due giovani pakistani, già in carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minore, anche il reato di produzione di video pedopornografici. ll fascicolo è così passato per competenza alla procura distrettuale di Torino. Nel cellulare di uno dei due arrestati gli investigatori avevano trovato il video che riprendeva la presunta violenza sessuale subita dal ragazzino di 13 anni, avvenuta all'inizio di ottobre nei bagni dell'autostazione di via Carrel ad Aosta. Nei giorni scorsi, si è tenuto l'incidente probatorio chiesto dalla procura e il ragazzino di 13 anni ha ripercorso quanto avvenuto nei bagni dell'autostazione. In carcere, con l'accusa di violenza sessuale su minore e ora di produzione di materiali pedopornografici ci sono Alì Raza, 25 anni richiedente asilo, e Usama Mazhar, 23 anni, titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, accusati di violenza sessuale aggravata. Per l'accusa, gli indizi di colpevolezza a carico dei due uomini sono 'numerosi e gravi'. Tra questi, oltre alla testimonianza della vittima resa alla polizia, ci sono anche i video trovati sul cellulare di uno dei due giovani e le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza