Istituire un tavolo tecnico per la definizione dei protocolli relativi alle misure di prevenzione da attuare nella fase 2 dell'emergenza coronavirus in Valle d'Aosta. E' quanto chiede ConfCommercio Vda in una lettera al presidente della Regione, Renzo Testolin, e al Consiglio Valle.
"In Valle d'Aosta - sottolinea Graziano Dominidiato, presidente di ConfCommercio Vda - al momento tutto tace. Attualmente vi è scarsa interlocuzione della politica con le parti sociali e con le associazioni di categoria. Il confronto è essenziale per capire al meglio le modalità legate a come far ripartire il Sistema. Il rischio è che nel momento in cui arriverà a livello centrale il via libera per le riaperture la regione Vda non si troverà pronta per farlo e le imprese saranno obbligate a perdere ulteriore tempo. Molte aziende produttive e commerciali sono già a forte rischio chiusura e la tempestività è essenziale".
ConfCommercio chiede pertanto di far parte di questo tavolo di lavoro. "Le misure che dovranno esser attuate da parte delle imprese - si legge ancora nella lettera - è necessario salvaguardino la salute sia dei lavoratori sia dei clienti, ma è altrettanto importante che tali disposizioni siano facilmente attuabili e realizzabili e con un impatto economico tale da non affossare definitivamente le aziende".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA