Consentire agli operatori della questura di Aosta di avere pieno accesso alle immagini delle 114 telecamere di videosorveglianza installate sul territorio del comune capoluogo. Lo prevede il protocollo d'intesa firmato oggi dal sindaco Fulvio Centoz e dal questore Andrea Spinello.
Il circuito integrato di videosorveglianza realizzato da Inva è collegato alla centrale operativa del comando della polizia locale di Aosta, dove però il personale "non può controllare" le immagini 24 ore su 24, ha ricordato il primo cittadino. Nasce così l'esigenza di estendere alla questura "l'accesso ai video raccolti", si legge nel protocollo. "Avremo gli occhi sulla città ad ogni ora. Oltre alla prevenzione, sarà utile dal punto di vista investigativo", ha detto il questore, che poi ha aggiunto: "Oggi ad Aosta, tolto qualche litigio familiare, si respira aria di sicurezza". Sarà l'amministrazione comunale a dotare la questura di una centrale di controllo nei locali di corso Battaglione e a occuparsi della manutenzione.
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