"Abbiamo ereditato una situazione molto difficile, abbiamo fatto l'ultimo miglio per traghettarlo alla fine di questo quinquennio, alcuni risultati li rivendichiamo perché abbiamo cercato di dare e dato alcune risposte alla comunità in questi pochi mesi". Questo il bilancio del presidente della Regione Laurent Viérin, tracciato oggi in una una conferenza stampa di commiato. Tra i dossier citati da Viérin, il principale è quello relativo alle finanze regionali e ai rapporti con lo Stato: "lasciamo un bilancio che per l'anno prossimo ha una dotazione aggiuntiva di 100 milioni rispetto a quella che abbiamo vissuto sul 2018, mentre la questione finanziaria non è risolta ma abbiamo la proposta di soluzione inviata nei mesi scorsi al Governo con relativa norma di attuazione". Poi la 'grana' del traforo del Gran San Bernardo, chiuso per un crollo di una parte di soffitto: "lo abbiamo prontamente riaperto con la conseguente nomina da parte di un tecnico a capo di quella società, Silvano Meroi", spiega.
L'elenco stilato da Viérin comprende anche il Forte di Bard ("lasciamo una gestione separata totalmente dall'amministrazione"), i rapporti con l'Anas, i Fondi europei ("questione risolta in termini di entità finanziaria"), il Casinò ("che ha avuto piena autonomia di gestione").
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