E' stato aperto d'ufficio il fascicolo per disastro colposo riguardante le colate detritiche che, a partire dal 12 giugno scorso, hanno costretto l'amministrazione di Cogne a chiudere la strada per Lillaz, riaprendola soltanto ieri. L'indagine, in una fase iniziale e al momento senza indagati, è affidata al pm Eugenia Menichetti. Gli accertamenti sono condotti dal Corpo forestale valdostano.
A dare il via all'attività inquirente sono state le notizie di stampa e i video diffusi a seguito dell'evento idrogeologico che, aveva spiegato il sindaco Franco Allera, non si verificava dall'alluvione del 2000. Secondo quanto stimato dal Comune, sono caduti quasi diecimila metri cubi di materiale (circa 600 camion per trasporto inerti) proveniente dalla miniera di Colonna.
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