Giudizio immediato per i due imputati nel processo sulla morte dell'artigiano Piero Jaccod, 44 anni, avvenuta lo scorso 25 ottobre in frazione Periasc, ad Ayas. Si tratta dell'impresario di Ayas Fabrizio Merlet - per il quale, secondo la procura, la vittima stava lavorando - e di Alex Gaspard, progettista dei lavori di sbancamento. L'accusa è di concorso in omicidio colposo. L'udienza in tribunale ad Aosta è fissata l'8 maggio prossimo. Jaccod stava lavorando alla posa di tubazioni per il collegamento di una stalla alla rete fognaria, quando è stato travolto e sommerso da una massa di terra e rocce, crollate dai margini dello scavo. Le indagini sono state coordinate dai pm Eugenia Menichetti e Carlo Introvigne, sotto l'egida del procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna.
In relazione a quest'inchiesta, nel novembre scorso il gup aveva emesso una ordinanza interdittiva nei confronti di Merlet, in base alla quale non poteva esercitare attività imprenditoriale edile per sei mesi.
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