Due condanne, un'assoluzione e un
rinvio a giudizio in tribunale ad Aosta per alcuni presunti
membri della banda - sgominata dai carabinieri tra il giugno e
il luglio del 2016 con l'operazione 'Alba bianca' - responsabile
di una serie di furti tra Piemonte e Valle d'Aosta.
A vario titolo il pm Carlo Introvigne contestava agli
imputati 56 colpi messi a segno in Valle, in appartamenti ma
anche in stazioni di sci.
Al termine del processo con rito abbreviato, il gup ha
condannato a tre anni e due mesi e a 454 euro di multa Artit
Cupi e a due anni e sei mesi e a 334 euro di multa Giorgia De
Francesco. Un'amica di quest'ultima, imputata per assistenza
agli associati, è invece stata assolta. Il presunto capo della
banda, Naim Cera, è irreperibile dopo essere stato espulso
dall'Italia quasi due anni fa. Taulant Qoshja, secondo gli
inquirenti il suo braccio destro, è invece stato rinviato a
giudizio (processo con rito ordinario al via il 25 maggio).
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