I sindaci della Valdigne salgono
sulle barricate dopo il rincaro del 52,69 per cento introdotto
sulla tratta autostradale dell'A5 tra Aosta Ovest - Courmayeur
dalla società Raccordo autostradale valdostano (Rav). Un aumento
giudicato "assolutamente inopportuno e dannoso per le comunità
locali, per l'utenza, per tutto il sistema della Valdigne e non
solo", scrivono Stefano Miserocchi (Courmayeur), Lorenzo
Graziola (Morgex), Riccardo Bieller (Pré-Saint-Didier), Loris
Salice (La Salle) e Mathieu Ferraris (La Thuile). Numerose le
criticità segnalate dai primi cittadini riguardanti la sicurezza
stradale, in relazione a un maggiore traffico dirottato sulla
stara datale 26, il turismo e l'indotto economico della
Valdigne. "Un prezzo così alto - spiegano - è un deterrente alla
frequentazione dei territori dell'alta Valle quale meta
turistica e rischia di danneggiare gli sforzi che in questi anni
sono stati fatti per creare un'offerta turistica di qualità".
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