E' prevista per il 12 aprile prossimo la sentenza del processo con rito abbreviato che vede imputati il dottor Marco Bonetti, 63 anni, di Aosta, e sette suoi pazienti. Il gup Eugenio Gramola ha concesso 90 giorni al perito per accertare la veridicità delle diagnosi fatte dallo psichiatra - finito ai domiciliari il 28 marzo scorso - ad alcuni suoi pazienti. Nell'udienza di aprile sono quindi previste la relazione del perito e la discussione tra le parti.
Bonetti (avvocati Jacques Fosson e Massimo Balì) è imputato per violenza sessuale nei confronti di sei donne (cinque pazienti e la madre di un'altra assistita), cessione di sostanze stupefacenti, truffa, peculato, corruzione, falso. Con lui sono imputati - per corruzione e falso - sette pazienti (dipendenti pubblici) che, per il pm Luca Ceccanti, lo hanno pagato e istigato per ottenere certificati medici compiacenti. L'Usl - con l'avvocato Corrado Bellora - si è costituita parte civile nei confronti di due dipendenti e di Bonetti.
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