Dopo la condanna del Tribunale di
Aosta a un anno per induzione indebita a dare o promettere
utilità, il presidente della Bcc valdostana Marco Linty e il suo
predecessore Martino Cossard, attuale consigliere di
amministrazione, si autosospendono. Lo hanno comunicato al
Consiglio di amministrazione dell'istituto. La loro intenzione è
di "chiarire serenamente il loro corretto e trasparente operato
alla platea dei soci della Bcc Valdostana nella sede deputata,
vale a dire in occasione di una prossima assemblea che verrà
convocata a breve", riferisce una nota. Il cda ha espresso
"piena solidarietà ai due amministratori e rinnovato il
sentimento di immutata fiducia e stima" nei loro confronti. Il
processo, nel quale è stato condannato anche l'ex assessore alle
finanze della Valle d'Aosta, Ego Perron, ha riguardato il
trasferimento - mai avvenuto - della filiale di Fenis
dell'istituto di credito in un locale di proprietà dell'ex
assessore.
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