Un ampliamento della libera scelta dei medici di base e dei pediatri e un potenziamento dei loro servizi sul territorio. Questi gli obiettivi di tre accordi integrativi regionali sottoscritti tra l'Assessorato regionale alla sanità, l'Azienda Usl e i sindacati. Ai cittadini e alle famiglie sarà garantita una maggiore flessibilità nell'individuazione del professionista al quale rivolgersi anche al di fuori dal proprio ambito territoriale. Inoltre sarà incentivata la creazione di associazioni o gruppi di pediatri in grado di garantire orari di assistenza prolungati anche dalle 8 alle 20. Viene anche prorogata per sei mesi la sperimentazione degli Ambulatori di medicina di assistenza primaria (Map) ad Aosta, Morgex, Chatillon e Donnas, aperti negli orari normalmente non coperti dai medici di fiducia.
"Sono tre accordi di grande importanza per migliorare la qualità e incrementare i servizi sanitari sul territorio", ha spiegato l'assessore regionale Luigi Bertschy.
Per il direttore generale dell'Azienda Usl, Igor Rubbo essi "rientrano negli obiettivi di mandato e in particolare intendono portare il territorio al centro della politica sanitaria, si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana". Alla presentazione erano presenti anche il direttore sanitario dell'Azienda Usl, Pier Eugenio Nebbiolo, il direttore di area territoriale-distrettuale, Massimo Pesenti Compagnoni, il coordinatore del Dipartimento regionale sanità e politiche sociali, Gabriella Morelli, Angelo Cerbelli (rappresentante Fimp) e Nunzio Venturella (Fimmg).
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