"Non possiamo condividere" la
"forma del post di Chantal Certan. Le parole e il senso erano
anch'essi fuori dai confini del confronto civile". Così il
movimento autonomista Alpe si esprime in merito alle frasi
postate su facebook dalla sua esponente, assessore
all'Istruzione in Valle d'Aosta, che ieri ha equiparato la
campagna vaccinale del Governo alle sperimentazioni di massa del
nazismo. In ogni caso Alpe crede che "Certan avrà l'occasione di
spiegarsi in modo da trasformare una battaglia di coscienza
personale in una proposta politica che provi a conciliare salute
(vaccini) e libertà personale. Una battaglia che potremo fare
insieme". Il movimento infatti sostiene "che il decreto del
Ministro della salute sia andato completamente al di là dei suoi
confini. Parlare di perdita di potestà genitoriale e di multe
fino a 7.500 euro (con una discriminazione vergognosa, chi può
pagare fa ciò che vuole, chi non può pagare 'si attacca'),
parlare di superiorità rispetto al diritto all'educazione è
fuori senso".
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