Sarà la fanfara dei Bersaglieri
Valdossola, all'alba del 22 aprile prossimo, nel centro di
Breuil-Cervinia, a dare il via al 21/o Trofeo Mezzalama. La
maratona di scialpinismo, a cui partecipano 900 atleti divisi in
300 squadre, celebrerà così il centenario della Grande Guerra.
La classica di oltre 40 chilometri si corre ogni due anni sul
filo dei 4.000 metri di altitudine da Breuil-Cervinia a
Gressoney-la-Trinité, attraverso i ghiacciai del Monte Rosa
valdostano, la vetta del Castore (4226 metri di quota) e il Naso
del Lyskamm (4100 mt). Le novità di quest'anno sono la partenza
dal centro del paese di Cervinia appunto e il passaggio sul
colle del Teodulo (3.300 mt), prima volta per il Mezzalama
moderno. "Vogliamo rimettere in evidenza le radici storiche
della gara creata nel 1933 - spiega il direttore della
competizione, Adriano Favre - per rendere omaggio a Ottorino
Mezzalama, pioniere dello scialpinismo messosi in luce come
istruttore degli alpini sciatori, un secolo fa durante la prima
guerra mondiale".
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