"Ero sul Waterloo bridge, subito dopo il ponte di Westminster, a poche centinaia di metri dal luogo dell'attentato. Avevo un appuntamento di affari. All'improvviso ho sentito tre spari. Non ho capito cosa stava accadendo, nessuno ha pensato si trattasse di un attentato". E' il racconto di Vincenzo Gullone, imprenditore valdostano, che da alcuni mesi vive a Londra dove lavora nel settore dell'enogastronomia. "In un attimo - prosegue - il suono delle sirene della polizia e delle ambulanze ha coperto tutti gli altri rumori della città, siamo stati presi di sprovvista. Solo dai social e dalle dirette online della Bbc ho scoperto cosa era accaduto". "Oggi - conclude - la situazione è tranquilla, sul logo della metropolitana hanno scritto 'non abbiamo paura', questo è un popolo che non subisce ma che reagisce subito".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA