Un ricorso al Tar mette a rischio l'aggiudicazione definitiva della progettazione e dei lavori - da 18,5 milioni di euro, iva esclusa - della scuola prefabbricata prevista in regione Tzamberlet, ad Aosta. La richiesta è di annullare, previa sospensiva, il provvedimento dirigenziale con cui la Regione il 16 gennaio ha affidato l'appalto all'impresa Eco-Ecole Aoste consorzio ordinario di Pontey (92,350 punti), prima tra 12 concorrenti.
A rivolgersi ai giudici è l'associazione temporanea di imprese giunta seconda (88,540 punti), formata da Consorzio Innova società cooperativa di Bologna, Wood Beton di Iseo (Brescia) e Iti immpresa generale di Modena. In un primo momento destinato a essere una 'scuola polmone' per la ristrutturazione a rotazione degli altri istituti superiori, il prefabbricato, secondo le ultime intenzioni della Regione, dovrà diventare sede dal 2021 del Maria Adelaide e del Manzetti. Nel 2015 il Tar dichiarò inammissibile un ricorso degli ordini di architetti e ingegneri contro il bando.
L'udienza in camera di consiglio per la richiesta di sospensiva non è ancora stata fissata ma probabilmente si terrà il prossimo 14 marzo.
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