Centinaia di
persone, tutto il paese di Caprigliola, che non arriva a mille
abitanti, borgo nel comune di Aulla (provincia di Massa Carrara)
hanno partecipato al funerale di Mauro Franceschini, l'alpinista
morto sotto la cascata di ghiaccio a Grassoney assieme ad altri
tre compagni; sulla bara il caschetto spaccato a metà che l'uomo
indossava durante la scalata e una corda, simboli del suo amore
per la montagna. In chiesa la moglie Daniela, la figlia e il
nipotino di 5 mesi, oltre ad una rappresentanza del Cai di Massa
Carrara e del Soccorso alpino e amici e parenti che hanno letto
per Mauro poesie e ricordi di una vita trascorsa insieme.
Durante la cerimonia gli è stata dedicata "Il signore delle
cime", il canto alpino composto per le vittime della montagna.
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