Il governo ha disposto la "deroga
per le amministrazioni locali dall'obbligo" di dover "dismettere
le società partecipate operanti nel settore idroelettrico". Lo
fanno sapere i parlamentari valdostani Albert Laniece e Rudi
Marguerettaz, soddisfatti per l'accoglimento della propria
richiesta. "L'impegno del governo, in ragione - aggiungono -
della questione di fiducia posta al Senato per l'approvazione
del dl 'milleproroghe' senza ulteriori modifiche, è stato di
affrontare il problema nel corso del Consiglio dei ministri di
oggi. Tale impegno è stato rispettato" con il decreto
legislativo approvato su proposta del ministro per la
Semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia.
Con la modifica del testo unico in materia di società a
partecipazione pubblica infatti "si prevede che gli enti locali
possano detenere partecipazioni nelle società aventi per oggetto
sociale la produzione di energia da fonti rinnovabili, per le
quali si esclude dunque la dismissione delle quote possedute dai
Comuni".
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