"Nonostante due incontri con il Governo regionale" la situazione della ricollocazione dei 177 lavoratori tra impiegati e operai forestali, edili e Centri per l'Impiego "resta poco chiara, come poca chiara resta la soluzione ipotizzata dalla Regione circa la creazione di un'Agenzia o di un Ente". Lo affermano in una nota i sindacati confederali Cgil, Cisl, Savt e Uil e di categoria Fai Cisl, Flai Cgil, Savt e Uila.
"Su questa delicata questione occorre una forte attenzione, un confronto vero tra le parti e soluzioni che assicurino la continuità lavorativa di figure professionali di grande esperienza maturata in anni di lavoro", spiegano le sigle.
"Vista la situazione e l'approvazione oramai vicina del Bilancio Regionale - continuano Cgil, Cisl, Savt e Uil - chiediamo al Consiglio regionale e alla seconda Commissione di farsi portatori degli interessi di questi lavoratori e delle loro famiglie, scongiurando il rischio di ripetere i gravi errori commessi nel recente passato".
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