Si potrà svolgere a partire da domenica 16 ottobre, quindi verosimilmente lunedì 17, il Consiglio comunale straordinario chiesto dalle minoranze per revocare il bando per i servizi agli anziani del Comune di Aosta. Il presidente dell'assemblea, Michele Monteleone, insieme ai due vicepresidenti, ha ritenuto ammissibile la richiesta delle opposizioni. Così per lunedì 10 ottobre alle 17.30 è stato calendarizzato l'ufficio di presidenza e alle 18 la conferenza dei capigruppo, al termine della quale si saprà la data del Consiglio straordinario. Il giorno seguente, l'11, i consiglieri riceveranno la lettera convocazione: la riunione dell'assemblea dovrà essere almeno cinque giorni dopo, in modo da concedere tempo per approfondire i temi.
PD ATTACCA SORBARA -"Sorprende e lascia perplessi l'atteggiamento altalenante dell'assessore ai servizi sociali che prima si è fatto paladino dell'appalto unico, difendendolo a spada tratta in tutte le sedi, ed oggi cerca cavilli burocratici per tornare indietro". Lo scrive, in una nota, il Partito Democratico in merito al bando 'anziani' del Comune di Aosta.
"Le possibilità di ritirare il bando - prosegue - discendono unicamente da nuove valutazioni dell'interesse pubblico; ad esempio maggiori trasferimenti dalla Regione, unica condizione che permetterebbe di salvaguardare tutte le posizioni lavorative, come auspicato dal gruppo comunale". Aggiunge il Pd: "Lo stesso comportamento si ravvisa anche nella gestione del Marché Vert Noël, in cui le esigenze di anticipare l'apertura rischiano di essere compromesse dalla lentezza con cui si prendono e si cambiano continuamente le decisioni".
STELLA ALPINA, INDIRIZZI CONDIVISI CON ASSESSORE - "Tutti gli indirizzi in merito al bando 'anziani' sono sempre stati proposti dall'assessore Sorbara e sostenuti per senso di collegialità dalla Giunta e dalla Maggioranza; l'assessore stesso ha sempre sostenuto con forza la sua linea chiedendo addirittura alla Maggioranza di respingere le mozioni presentate nell'ultimo Consiglio Comunale che chiedevano il ritiro del bando". Lo scrive, in una nota, il gruppo di Stella alpina al Comune di Aosta in merito alla richiesta dell'Union valdotaine di ritirare/revocare il bando2 "I nostri rappresentanti in Giunta - prosegue il capogruppo di Stella alpina, Luca Girasole - hanno preso atto di questo improvviso cambio di rotta che, se fosse almeno avvenuto per tempo, avrebbe evitato questi momenti di confusione e di imbarazzo, non solo a livello politico ma anche per i cittadini ed i lavoratori coinvolti".
ALTRAVDA, E' UN BALLETTO INDECENTE - "Un balletto indecente, su un argomento importante e delicato che avrebbe avuto tutto il tempo per essere concertato e condiviso con le parti sociali. Durante l'ultimo Consiglio le possibilità di uscire dall'impasse sono state offerte più e più volte". Così i portavoce dell'Altra Valle d'Aosta, Carola Carpinello e Andrea Padovani, commentano la vicenda del bando per i servizi di assistenza agli anziani del Comune di Aosta. E' "l'ennesima dimostrazione - aggiungono - di una maggioranza tenuta insieme dalla colla delle poltrone, arrogante ed eterodiretta, senza strategia e senza programmazione per la città, sempre, purtroppo, sulla pelle dei più deboli".
Il "'servizio anziani' è uno dei bandi più qualificanti ed importanti della consiliatura; il tratto distintivo del welfare della città. Negli ultimi due giorni assistiamo impotenti all'epilogo di questa orribile vicenda con un indecente scaricabarile da parte di chi questo bando, fatto così, l'ha voluto, promosso, sostenuto", sottolineano i portavoce.
SINDACO CENTOZ, COMPORTAMENTO CONTRADDITORIO UV - "Un comportamento contraddittorio": questo il giudizio del sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, sull'iniziativa degli assessori unionisti (tra cui il vice sindaco) che hanno chiesto un parere legale per la revoca del bando del servizio per anziani.
"E' stata l'Union valdotaine a volere l'appalto unico - ha riferito all'ANSA il primo cittadino - mentre io ero l'unico in Giunta a volere la suddivisione in due lotti". "La richiesta, che arriva quando ormai i termini sono scaduti - ha aggiunto Centoz - è un controsenso rispetto a quanto fatto fino ad ora, dopo che in Consiglio tutta la maggioranza, compresa l'Uv, ha difeso questa scelta". "E' un'iniziativa incomprensibile - ha proseguito - visto che nessun ha impugnato il bando: ora ho girato la richiesta agli uffici che valuteranno come procedere".
DUBBI DELL'UV SUL BANDO - L'Union valdotaine chiede al sindaco del Comune di Aosta il ritiro del bando per il servizio anziani. La richiesta è contenuta in una lettera firmata dal vice sindaco Antonella Marcoz e dagli assessori Valerio Lancerotto, Marco Sorbara ed Edoardo Paron "a nome di tutto il gruppo" unionista. "A seguito di un'approfondimento all'interno del gruppo in merito al recente bando sul servizio anziani di cui alla delibera 81 del 23 giugno 2016 esaminati gli atti di gara pubblicati - si legge nella nota - e ritenendo che vi siano forti criticità, su mandato dell'intero gruppo Uv chiedono al sindaco per tramite del segretario generale di formulare una richiesta di parere legale scritto al fine di ritirare/revocare il bando". Gli esponenti unionisti evidenziano che nel bando sono indicati "criteri di aggiudicazione" che "non paiono adeguatamente valorizzare la qualità del servizio come invece evidenziato nella delibera di Giunta comunale".
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