Entrerà in vigore ad ottobre il correttivo di equità sociale sui ticket farmaceutici. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale. Il provvedimento era stato licenziato a luglio e a settembre c'è stato il passaggio finale in quinta commissione.
E' prevista una riduzione di spesa per alcune fasce di utenza: per Isee fino a 10.000 euro abbassamento da 2 euro a 50 centesimi a confezione fino ad un massimo di un euro (anzichè 4 euro) a ricetta; per Isee compreso tra 10.001 e 25.000 euro la riduzione è da 2 a un euro a confezione fino ad un massimo di 2 euro (anzichè 4 euro) a ricetta. Viene anche abolito il ticket quando costa più del farmaco. Per accedere alle tariffazioni agevolate è possibile presentarsi all'Usl oppure attendere il 15 novembre quando i dati di Inps e Usl saranno automatizzati.
"E' una delle prime misure che abbiamo voluto mettere in atto - commenta l'assessore Laurent Vierin - per lanciare un messaggio al welfare valdostano, tutelando il diritto alla salute accessibile a tutti".
Opposizione: bene correttivo sociale ma in ritardo - "Bene l'introduzione del correttivo sociale, ma c'è comunque un po' in ritardo rispetto agli annunci iniziali". E' questo il commento di Albert Chatrian, capogruppo di Alpe, alla delibera approvata oggi dalla Giunta regionale. "Temiamo però che, prima che la riduzione sia operativa, passi qualche mese", ha aggiunto Chatrian durante una conferenza stampa convocata dai gruppi di opposizione (oltre ad Alpe, anche M5s e Misto).
"Siamo stati noi - ha aggiunto Elso Gerandin (Misto) - a chiedere di modificare il ticket che era iniquo, quindi non possiamo che essere felici di questa decisione, dopo che lo stesso assessore aveva anticipato in commissione il rischio di uno slittamento al primo gennaio 2017".
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