Una proposta di riordino del sistema
dei servizi di welfare che rafforzi la regia regionale: su
questa base si è aperto il tavolo di concertazione tra
l'assessorato regionale alla sanità e politiche sociali e i
sindacati riguardante in particolare i servizi residenziali e
domiciliari dedicati alle non autosufficienze e quelli per la
prima infanzia. Le linee di indirizzo fino ad ora indicate
prevedono una omologazione su tutta la regione del trattamento
delle persone assistite e delle forme di organizzazione dei
lavoratori. L'impegno è di ottimizzare "la gestione
salvaguardando gli investimenti fatti a favore dei cittadini e
dei famigliari e che valorizzi le competenze di ciascuna
professionalità coinvolta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA