Riparte il progetto di ampliamento dell'Ospedale Parini di Aosta dopo il nulla osta della comitato tecnico incaricato di valutare i ritrovamenti archeologici, emersi durante i lavori di scavo. Lo hanno annunciato oggi il presidente della Regione, Augusto Rollandin e l'assessore alla sanità Laurent Viérin. L'intervento era stato bloccato proprio in attesa di questo pronunciamento scientifico.
Una parte del sito (4.400 metri quadrati) potrà dunque essere messa a disposizione del nuovo nosocomio, mentre i restati 3.400 mq sono giudicati di 'interesse archeologico' e saranno oggetto di apposita valorizzazione. "Il via libera - ha spiegato l'assessore Viérin - ci permette di proseguire con il progetto, seppur ridimensionato, di creazione di un polo unico regionale con tutti i vantaggi organizzativi che questo comporta". Sui tempi di realizzazione "al momento - ha precisato il presidente Rollandin - non è possibile fare alcuna ipotesi: oggi abbiamo il via libera a procedere e questo è già molto importante".
Il nuovo progetto, secondo quanto ha ancora spiegato l'assessore Viérin, dovrà "valorizzare la parte esistente verificando gli interventi possibili in quella zona e mettendola in collegamento con l'area nuova affinché questa parte veda in prospettiva la collocazione utile a riunire le sedi e lavorare finalmente ad un presidio unico".
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