L'Association pour le respect du
Site du Mont-Blanc (Arsmb) e Legambiente Valle d'Aosta si
schierano contro l'ipotesi di raddoppio del Traforo del Monte
Bianco.
"Da qualche giorno - spiega una nota dell'associazione
francese - una doppia campagna in Francia e in Italia è
orchestrata per cantare le lodi dei benefici di una tale opera
che, secondo alcuni, diminuirebbe l'inquinamento dell'aria nei
due lati del tunnel riducendo le code che si formano nel periodo
di forte traffico". Secondo gli ambientalisti, al contrario, "la
creazione di una via supplementare o di un nuovo accesso
stradale genera un aumento del traffico della misura del 15 per
cento".
Per queste modifiche l'Arsmb, al cui appello ha aderito
Legambiente, "si oppone con la più grande fermezza a qualsiasi
progetto di sviluppo stradale e autostradale nella nostra Valle
dell'Arve in totale accordo con la municipalità di Chamonix e la
comunità dei comuni di Chamonix che si sono pronunciati con
chiarezza su questo argomento".
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