Polemica in consiglio comunale ad Aosta sull'esposizione fuori dal municipio della bandiera arcobaleno il 17 maggio scorso, giornata mondiale contro l'omofobia,. La mozione di Altra Vda, Lega Nord e gruppo misto di minoranza, emendata, è stata approvata all'unanimità: il consiglio comunale si impegna a trovare una disciplina per l'esposizione di striscioni fuori dal municipio; le decisioni spetteranno alla conferenza dei capigruppo.
"Il sindaco non si può svegliare mattino e decidere cosa esporre fuori dal municipio, le cause giuste sono migliaia", ha detto Etienne Andrione (gruppo misto di minoranza). "Sindaco, si ricordi che il comune non è suo", hanno attaccato Nicoletta Spelgatti e Andrea Manfrin (Lega Nord). Pur condividendo lo spirito dell'iniziativa di Fulvio Centoz, Carola Carpinello (Altra Vda) ha sottolineato che le adesioni a singole cause da parte del Comune in passato "sono state pasticciate, sul sito di Amnesty non compare Aosta tra le città con ordini del giorno su Giulio Regeni".
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