Una delegazione italo-svizzera è
stata ricevuta nei giorni scorsi in Vaticano da Papa Francesco
per lanciare la proposta di salvaguardare la regione del San
Bernardo come patrimonio dell'Unesco. Con loro c'era anche
Magnum, un cane San Bernardo, che si è fatto accarezzare a lungo
dal Pontefice.
"Le premesse storiche, politiche e imprenditoriali impongono
alla regione del San Bernardo - spiegano i promotori
dell'iniziativa - di presentarsi e profilarsi sullo scacchiere
nazionale ed internazionale. I tre elementi caratterizzanti,
ovvero l'Ospizio dei canonici del Gran San Bernardo, i cani
svizzeri per antonomasia salvatori di un tempo e sociali
oggigiorno e la vie percorse da millenni, sono il fulcro della
candidatura e permettono un intrecciarsi di collaborazioni
transfrontaliere nel campo turistico e culturale". La regione
del San Bernardo si trova tra la Valle d'Aosta e il cantone del
Vallese, in Svizzera, con una popolazione di oltre mezzo milione
di abitanti.
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