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Bufera su Pronto soccorso Aosta

Bufera su Pronto soccorso Aosta

Dipendenti chiedono trasferimento per incompatibilità ambientale

AOSTA, 06 maggio 2016, 18:53

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con una lettera inviata al presidente della Regione Valle d'Aosta, all'assessore alla sanità e ai membri della quinta commissione consiliare, i dipendenti del Pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta hanno chiesto il trasferimento per 'incompatibilità ambientale'. Una decisione che rischia di paralizzare l'attività del delicato reparto.
    Secondo quanto appreso dall'ANSA, la richiesta sarebbe stata firmata da quasi tutti i 40 dipendenti in servizio al pronto soccorso. "Devo ancora prenderne atto - spiega Claudio Restano (Uv), presidente della quinta commissione - perchè non ho ancora ricevuto la lettera. E' comunque un sintomo significativo di malessere. Rischio paralisi del pronto soccorso? Non credo, conosco il personale sanitario e sono sicuro del loro alto senso di responsabilità".
La lettera è stata firmata anche dalla maggior parte degli infermieri del 118.
"Gli infermieri del pronto soccorso-Mua e Cus/118 - si legge - informano che, considerata la mancata condivisione in merito alla riorganizzazione del dipartimento di appartenenza e la totale assenza di comunicazioni ed informazioni relativamente alle numerose modificazioni in corso, tali da mettere a rischio la nostra operatività, tutto questo malgrado le nostre continue richieste di spiegazioni, rilevata la situazione di incompatibilità ambientale creatasi con la dirigenza del Dera, comunicano che presentano in blocco all'ufficio competente domanda di trasferimento verso altri dipartimenti".
La lettera è rivolta al direttore generale dell'Usl, Massimo Veglio ed è stata inviata per conoscenza al presidente della Regione, all'assessore regionale alla Sanità e ai componenti della quinta Commissione consiliare.

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