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Gay: Aosta, Alpe e Caminiti per trascrizioni matrimoni

Gay: Aosta, Alpe e Caminiti per trascrizioni matrimoni

Iscritti due punti all'odg del prossimo consiglio comunale

AOSTA, 24 ottobre 2014, 14:29

Redazione ANSA

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Il Municipio di Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Municipio di Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Municipio di Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo aver toccato città come Roma e Milano, il dibattito sul riconoscimento dei matrimoni gay celebrati all'estero arriva ad Aosta. Con un ordine del giorno del gruppo di minoranza Alpe e una mozione del consigliere di Stella Alpina Vincenzo Caminiti, nel consiglio comunale del 28-29 ottobre sarà chiesto al sindaco Bruno Giordano di accogliere le domande di coppie omosessuali che abbiano celebrato il loro matrimonio in uno Stato estero, trascrivendo l'atto nei registri dello stato civile.
    Sia il gruppo Alpe sia Caminiti ricordano la mozione di indirizzo sul riconoscimento delle unioni civili presentata il 22 febbraio 2006 dai consiglieri Giuliana Ferrero, Giovanni Girardinii e Antonio Crea nella scorso legislatura, approvata con 25 voti favorevoli. La mozione, precisa Caminiti, era stata sottoscritta "tra gli altri anche dall'allora consigliere sottoscrittore Bruno Giordano".
   

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