"Non c'è agente patogeno in quella
Fontina. La colorazione rossa è dovuta all'azione di batteri
lattici. Neppure il latte dichiarato affetto da Tbc è pericoloso
dato che non era stato identificato il microorganismo". Lo ha
detto in aula Alfonso Zecconi, ordinario di epidemiologia e
malattie infettive, consulente della difesa di Eliseo Duclos -
di 56 anni, titolare di un caseificio a Gignod - , uno dei 48
imputati nel processo nell'inchiesta sul bestiame contaminato e
la Fontina adulterata.
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