La "totale contrarietà" alla riduzione del servizio ferroviario in Valle d'Aosta viene espressa oggi dall'assessore regionale ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, in una nota inviata all'ad di Trenitalia Vincenzo Soprano e per conoscenza al ministro Maurizio Lupi. "Considerato - spiega - che questa Regione dispone dei fondi necessari e altresì ha formalizzato il proprio impegno a pagare il servizio ferroviario, riteniamo che non vi sia ragione alcuna per ridurre un servizio pubblico".
I tagli di un "servizio fondamentale per l'accessibilità della Regione e per la mobilità di migliaia di cittadini", secondo Marguerettaz penalizzano "ulteriormente un'utenza ferroviaria sulla quale gravano notevoli problemi causati da un livello del servizio non adeguato e da ben noti problemi di ordine infrastrutturale".
Evidenziando poi come la Regione abbia "prontamente risposto" alle note dell'azienda ferroviaria, l'assessore ai trasporti ribadisce anche di aver "previsto le risorse per il servizio ferroviario", manifestando "la disponibilità a farsi carico dello stesso a partire dal 1 agosto 2014, una volta concluso l'iter in corso, con uno stanziamento di 9,6 milioni".
L'assessore chiede un "intervento del ministro Lupi" per "promuovere la conclusione dell'iter per il trasferimento delle competenze in materia ferroviaria alla Valle d'Aosta". Dopo che gli incontri iniziali del tavolo tecnico-politico per la definizione dell'Intesa "si sono interrotti nonostante le assidue richieste e pressioni portate avanti a tutti i livelli da questa Regione".
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