Il monitoraggio del seracco delle Grandes Jorasses ha fatto emergere "la possibilità di crolli di porzioni del ghiacciaio sospeso, coinvolgenti volumi maggiori rispetto a quelli che si staccano normalmente dalla parete frontale". Per questo il Comune di Courmayeur ha emesso un'ordinanza con cui vieta temporaneamente di percorrere il sentiero di accesso al Rifugio Boccalatte (2.803 mt) e le aree sottostanti il ghiacciaio Whymper delle Grandes Jorasses. Non ci sono pericoli per il fondovalle.
Per località Planpincieux quindi non è stata presa alcuna misura di sicurezza in quanto, rende noto l'amministrazione comunale, c'è "assenza di neve lungo il versante a valle" e "le fratture presenti separano il seracco in volumi parziali".
La decisione dell'amministrazione fa seguito una comunicazione della Struttura Attività geologiche della Regione che, nell'ambito del monitoraggio gestito dalla Fondazione Montagna sicura, ha rilevato l'accelerazione di una porzione del seracco a partire dal mese di agosto, con un ulteriore incremento a partire dai primi giorni di settembre.
Nel 1998 le Grandes Jorasses, cime situate nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, al confine tra Italia e Francia, furono interessate dal distacco annunciato di un seracco di circa 150.000 metri cubi, il cui accumulo si arrestò qualche centinaio di metri a monte della strada della Val Ferret.
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