/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Crisi: Cgia, in Valle d'Aosta basso rischio di usura

Crisi: Cgia, in Valle d'Aosta basso rischio di usura

Diciassettesima in Italia, sotto media nazionale del 23,7%

AOSTA, 23 agosto 2014, 12:34

Redazione ANSA

ANSACheck

Crisi: Cgia, in Valle d 'Aosta basso rischio di usura - RIPRODUZIONE RISERVATA

Crisi: Cgia, in Valle d 'Aosta basso rischio di usura - RIPRODUZIONE RISERVATA
Crisi: Cgia, in Valle d 'Aosta basso rischio di usura - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Valle d'Aosta ha un basso rischio usura: è quanto emerge da un'elaborazione dell'ufficio studi della Cgia di Mestre su dati Istat, Banca d'Italia e Infocamere relativi, tra l'altro, a stretta creditizia e disoccupazione.
    Con il valore medio dell'Italia a 100, la regione ha un indice di 76,3, ponendosi al diciassettesimo posto, davanti a Veneto (73,1), Friuli-Venezia Giulia (72,2) e Trentino-Alto Adige (51,8). Guidano la classifica Campania (164,3), Calabria (146,6) e Abruzzo (144,6).
    L'indice è stato individuato "attraverso la combinazione statistica di tutte quelle situazioni potenzialmente favorevoli alla diffusione dello strozzinaggio". In particolare la Cgia ha messo a confronto alcuni indicatori regionalizzati riferiti al 2013: la disoccupazione, i fallimenti, i protesti, i tassi di interesse applicati, le denunce di estorsione e di usura, il numero di sportelli bancari e il rapporto tra sofferenze ed impieghi registrati negli istituti di credito.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza