"Va verificato l'assetto della maggioranza, va affrontato il discorso politico. Qualcosa non funziona, non si possono avere situazioni come quella di ieri.
Ringrazio per il documento di sostegno della maggioranza, ma lo ritengo non sufficiente. Sulle decisioni che prenderò peserà il voto dei due colleghi di maggioranza". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Marco Vierin, intervenendo al dibattito sulla situazione politica dopo l'approvazione di un ordine del giorno che lo invitava alle dimissioni.
"Sono perfettamente a conoscenza - ha aggiunto - dell'invito che il Consiglio mi ha posto. Il problema riguarda la situazione politica attuale. Non è onesto criticare il mio ope dialogo".
Secondo il capogruppo dell'Union valdotaine, Joel Farcoz, "è necessaria una forte riflessione politica, è un problema che non si risolve in un giorno con una semplice sostituzione". "Abbiamo invitato il presidente Vierin - ha proseguito - a non dimettersi per poter così discutere di atti importanti, dalla casa al lavoro e agli enti locali". Per la maggioranza è intervenuto anche Leonardo La Torre (Uv): "La crisi non è della maggioranza ma della politica. Il problema siamo noi come classe politica non più adeguata alla sintonia con la gente. Dopo la crisi di un mese fa i partiti si sono incontrati e sono riusciti a far emergere solo le differenze, invece devono riappropriarsi di sogni e progetti.
Ora bisogna fare una tregua e trovare una soluzione a questa crisi della politica". Stefano Borrello, capogruppo di Stella alpina, ha poi parlato di "fiducia supplementare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
