Pesanti critiche al segretario regionale del Pd della Valle d'Aosta, Fulvio Centoz, sono state rivolte oggi dai capigruppo di minoranza in Consiglio regionale dopo il suo intervento di sabato scorso al Congresso dell'Uvp.
Intervento in cui si criticava la gestione della crisi politica in Regione da parte dell'opposizione.
Stefano Ferrero ha osservato: "Abbiamo conosciuto il nuovo segretario del Pd e abbiamo scoperto che c'è un Cetto Laqualunque anche in Valle d'Aosta". Luigi Bertschy (Uvp) ha definito l'intervento di Centoz "fuoriluogo e limitativo", mentre Patrizia Morelli ha parlato di "rincrescimento", aggiungendo che "non ci deve essere contrapposizione tra partiti e consiglieri regionali ma piuttosto si devono cercare sinergie e offrire sostegno".
Raimondo Donzel, capogruppo del Pd (autosospeso assieme ai colleghi Carmela Fontana e Jean Pierre Guichardaz), ha ribadito che "il progetto Renaissance è stato ampiamente condiviso, seguendo un iter democratico, dispiace che la segreteria di Centoz non abbia trovato il tempo per partecipare alle nostre riunioni, la linea politica era dettata dai numerosi documenti aopprovati in questi mesi e concordati con il partito".
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