"La paura e l'urgenza potranno giustificare leggerezza o superficialità nell'assegnazione dei lavori?". Lo scrive su Facebook il consigliere regionale di Alpe Chantal Certan in merito alla "coincidenza" per cui ieri, contestualmente alla scadenza del "termine della gara d'appalto dei lavori di messa in sicurezza della frana di La Saxe", è scattata l'evacuazione di La Palud per una "allerta del servizio idrogeologico". Spiega Chantal Certan: "Pare che sia stato inviato l'invito ad un numero limitato di imprese che per lo più si sono raggruppate (in maniera legale) con la cordata che, a dire dei bene informati, potrebbe aggiudicarsi i lavori che ammontano a circa 6,5 milioni di Euro". Secondo Certan sono le stesse ditte "che stanno costruendo" un impianto nelle vicinanze "e che hanno (casualmente e sicuramente solo per puro caso) il materiale depositato sul piazzale pronto per essere utilizzato per il Vallo". "Mi interrogo - conclude il consigliere regionale di Alpe - se questo possa essere un modo di amministrare proficuo ed equo per tutti i valdostani, che garantisca pari opportunità di lavoro e di chance a coloro che hanno professionalità e competenze adeguate e che non favorisca invece sempre gli stessi, sempre per pura coincidenza naturalmente".
"Dietrologia ideologica da chi è senza idee oggi su Facebook.
Noi continuiamo a lavorare seriamente per garantire sicurezza", replica in un tweet il commissario straordinario per l'emergenza di La Saxe, Raffaele Rocco.
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