Umbria Jazz festeggia tre
importanti anniversari che segnano il 2017 del mondo del jazz:
il centenario della nascita di Thelonious Monk, Ella Fitzgerald
e Dizzy Gillespie, tutti nati nel 1917, che per il jazz fu un
anno straordinario anche perché proprio nel 1917 fu inciso il
primo disco 'ufficiale' di jazz dalla Original Jass (con la
doppia 's') Band di New Orleans, il cui leader era
l'italoamericano Nick La Rocca. Ai tre miti della musica
americana, l'edizione estiva del festival umbro dedica vari
concerti, con protagonisti Simona Molinari, i pianisti Kenny
Barron, Cyrus Chestnut, Benny Green, Dado Moroni ed Eric Reed,
la Lydian Sound Orchestra diretta da Riccardo Brazzale e il
trombettista Fabrizio Bosso.
Lovin' Ella è il titolo del tributo di Simona Molinari alla
'first Lady of song'. La regina del jazz è sicuramente l'artista
che ha più influenzato la cantautrice napoletana. Il concerto si
articolerà in un percorso narrativo con canzoni e aneddoti sulla
complicata vita privata della Fitzgerald. Per celebrare
Thelonious Monk, Umbria Jazz ha invitato cinque pianisti (come
detto, Barron, Chestnut, Green, Moroni e Reed) che avranno a
disposizione due gran coda sul palco del teatro Morlacchi per
eseguire le composizioni di colui che John Coltrane definì "un
vero pensatore musicale". Un altro concerto per il centenario di
Monk avrà per protagonista la Lydian Sound Orchestra diretta da
Riccardo Brazzale, che alla musica di Monk ha sempre prestato
grande attenzione. Infine, Dizzy Gillespie, star dell'era bebop
ed uno dei più importanti trombettisti in assoluto, sarà
celebrato da Fabrizio Bosso che, per rivisitare il Gillespie
delle big band, Bosso ripropone la partnership con Paolo
Silvestri in una serata all'Arena Santa Giuliana che nel set di
apertura avrà altri due grandi trombettisti, Enrico Rava ed il
polacco Tomasz Stanko.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA