ROMA - Non solo l'internazionale Umbria Jazz (7-16 luglio), il Festival dei Due Mondi di Spoleto che quest'anno festeggia 60 edizioni (30 giugno-16 luglio) o il Todi Festival con il teatro a chiudere l'estate. In Umbria è in arrivo tutta una stagione di eventi, feste e celebrazioni, che affondano l'anima in tradizioni secolari. Ecco 13 appuntamenti da non perdere per un tuffo indietro nel tempo. - FESTA DEGLI STATUTI MEDIEVALI, Fossato di Vico 12-14 maggio Le storiche Porte della città si contendono il Palio rievocando i mestieri del passato, tra la gara dell'arco storico e la disfida della Cirumella. Momento clou, la Publicatio Statutorum dalla loggia comunale, pubblicazione degli statuti che il 13 maggio 1386 permisero a Fossato di autogovernarsi fino al XIX secolo www.medioevofossatano.it - CORSA DEI CERI, Gubbio 15 maggio Non una semplice festa religiosa. I tre ceri sormontati dalle statue di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio, vengono portati a spalla correndo tra i vicoli del centro storico. L'alzata avviene in Piazza Grande, dove i Capodieci con una manovra spettacolare tirano su le imponenti strutture in legno da 400 chili l'una. Al via dei Capitani, gli eugubini esultano al coro di 'Via ch'eccoli!' e subito la folla si apre per far passare i Ceri, su verso il monte Ingino e la basilica di Sant'Ubaldo. www.ceri.it - CELEBRAZIONI RITIANE, Cascia 21-22 maggio Nel mese della rosa, un ricco calendario celebra Santa Rita da Cascia, amatissima santa vissuta nel XV secolo www.santaritadacascia.org - OCRICULUM, Otricoli 26-28 maggio Legionari, gladiatori, mercanti e vestali. E poi i banchi dell'emporium, i combattimenti nell'anfiteatro, gli addestramenti nei castra e gli spettacoli del teatro. Per tre giorni il Parco archeologico rivive i fasti dell'Anno Domini 168, quando regnava l'imperatore Marco Aurelio e l'antica Ocriculum raggiungeva il massimo splendore. www.ocriculumad168.it - PALIO DELLA BALESTRA, Gubbio 28 maggio L'antica sfida tra i balestrieri di Gubbio e San Sepolcro affonda le radici nel XV secolo. Le frecce dei combattenti devono colpire un bersaglio a 36 metri, tra cortei storici e sbandieratori. www.balestrierisansepolcro.it - MERCATO DELLE GAITE, Bevagna, 15 -25 giugno Dieci giorni in cui la città si immerge nella quotidianità medievale: i bevenati in abiti d'epoca invadono le vie del centro storico, tornando a vivere, mangiare e lavorare proprio come i loro antenati www.ilmercatodellegaite.it - GIOSTRA DELLA QUINTANA, Foligno 16-17 giugno Rievocazione seicentesca con corteo serale. Il giorno successivo, gara tra i cavalieri al Campo de li giochi www.quintana.it - CORPUS DOMINI, Spello, 17-18 giugno; Orvieto 18 giugno Dopo la celebre infiorata di Spello, con più di 60 quadri, a Orvieto si celebra il Corpus Domini come nel 1264: 400 figuranti in processione per la città con il reliquiario del Corporale del Miracolo di Bolsena www.infioratespello.it - FESTA DELLE ACQUE, Piediluco di Terni 24 giugno-2 luglio Omaggio al Sole nel Solstizio d'Estate, tra canti e balli, secondo un antico rituale pagano. Cuore della manifestazione, la sfilata notturna delle Barche Allegoriche, opere uniche di artigianato, e i fuochi d'artificio sul lago www.festadelleacquepiediluco.it - PALIO DELLE BARCHE, Passignano sul Trasimeno, fine luglio Rievocazione ispirata alla battaglia tra le famiglie perugine dei Baglioni e degli Oddi. Giochi, spettacoli ed enogastronomia con quattro rioni che si sfidano in acqua e a terra www.paliodellebarche.it - STATUTI AMERINI E PALIO DEI COLOMBI, Amelia, fine luglio Ricordando gli Statuti Amerini del 1346, la città torna indietro nel tempo con cortei, sbandieratori e sapori tipici. La sera del Palio, le contrade Collis, Crux Burgi, Posterola, Platea e Valli si sfidano tra corse a cavallo e frecce dei balestrieri www.paliodeicolombi.it - PALIO DEI TERZIERI, Città della Pieve, metà agosto L'antica caccia del Toro rivive con oltre 800 dame, cavalieri, mangiafuoco, popolani e notabili. E con il Palio dei Cavalieri dei Terzieri: i tiratori devono colpire sagome mobili a forma di toro chianino, montate su una giostra che aumenta di velocità turno dopo turno www.paliodeiterzieri.it - DONAZIONE DELLA SANTA SPINA, Montone, metà agosto Tra il 1470 e il 1477 Carlo Fortebracci, figlio del condottiero Braccio Fortebraccio, combattendo al servizio della Repubblica di Venezia ricevette una Spina della corona di Gesù Cristo che portò in dono a Montone. Oggi la Santa Spina è custodita dalle suore del Convento di S. Agnese e viene esposta solo due volte l'anno: il lunedì dell'Angelo e la penultima domenica di agosto. Nella rievocazione, patrocinata dall'Unesco, i rioni si sfidano per aggiudicarsi il Palio ed eleggere la propria Castellana, al tempo Margherita Malatesta di Rimini, moglie del Conte Carlo.
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