Perugia “vuole contribuire al dibattito e ai cambiamenti in atto” di tema di green city, le città “verdi”. A sottolinearlo è stato il vice sindaco e assessore all’Ambiente Urbano Barelli nel corso delle iniziative che si sono svolte in occasione della Giornata mondiale della Terra. “Dal 1970 – ha ricordato Barelli - l’Onu celebra, il 22 aprile di ogni anno l’Earth Day che rappresenta la più grande manifestazione ambientale del pianeta finalizzata a promuovere la salvaguardia della Terra. Inizialmente promossa dal presidente John Fitzgerald Kennedy, l’iniziativa coinvolge circa un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo, compresa Seattle (negli Usa) città gemellata con Perugia. Il tema scelto per l’edizione 2015 è quello delle Green city ed è un importante momento di riflessione sui temi dell’ambiente al fine di sviluppare politiche pubbliche per una crescita sostenibile, con ricadute positive per le imprese e per l’occupazione”.
“Sotto il titolo Far Pace con la Terra – ha ricordato ancora il vicesindaco -, si è sviluppata una riflessione sull’identità del nostro territorio che, a partire da San Francesco d'Assisi fino ad Aldo Capitini, ha saputo porsi il tema del corretto rapporto tra uomo e natura, che ritroviamo poi sintetizzato nel fortunato slogan di Cuore Verde d’Italia. Green city e smart city sono i temi di questa edizione della Giornata della Terra, per la prima volta organizzata anche dal Comune di Perugia, e incentrati sulla necessità di far diventare ‘intelligenti’, quindi innovative e sostenibili, le nostre città. In tale prospettiva le politiche ambientali sono decisive per potere definire ‘intelligente’ il futuro delle nostre città e per accedere ai relativi fondi europei. In particolare, l’Unione Europea, con l’iniziativa Eu Smart City, ha stanziato 11 miliardi di euro in 10 anni per finanziare progetti per introdurre elementi ‘smart’ nelle città del Vecchio continente. L’obiettivo è di ‘migliorare la vita dei cittadini per renderli più felici, ponendo al centro ambiente, salute ed efficienza’. Con questa iniziativa di riflessione e di esperienze che il Comune ha organizzato insieme a tanti partners tra i quali l’Università, il Comune di Assisi e le numerose associazioni cittadine, Perugia ha voluto contribuire al dibattito e ai cambiamenti in atto, ospitando i rappresentanti delle più importanti associazioni ambientaliste italiane”.
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