PERUGIA - Sono modalità "altamente innovative" quelle dei bandi pubblicati a favore dei Comuni nell'ambito della Strategia energetico ambientale regionale 2014-2020". Si tratta infatti dei cosiddetti Bandi "a sportello" con richieste di finanziamento da presentare esclusivamente per via telematica a partire da dieci giorni dalla data di pubblicazione e un'istruttoria congiunta di tecnici regionali e comunali da fare nei 10 giorni successivi.
L'obiettivo è di "alzarsi dalla sedia" portando a casa il finanziamento richiesto in 20 giorni dal "click day", contro i sei mesi dei bandi precedenti. "Una sfida ai tempi lunghi della pubblica amministrazione che Regione e Comuni hanno saputo vincere", ha detto Andrea Monsignori, del servizio energia qualità dell'ambiente della Regione Umbria.
Il bando "a sportello" per interventi di riqualificazione energetica di edifici di proprietà comunale ha avuto una dotazione iniziale di un milione 450.000 euro. Le domande presentate nei sessanta giorni previsti, sono state 53 per complessivi 13 milioni di euro. In venti giorni sono stati finanziati i primi cinque interventi a favore dei Comuni "più veloci" e sono già in fase di realizzazione. Con l'incremento della dotazione finanziaria, operata a seguito della recente riprogrammazione finanziaria dell'Asse terzo, sono stati finanziati ulteriori 21 interventi, per complessivi 6,2 milioni di euro, a favore dei Comuni che hanno presentato domande fino a sei giorni dal "click day". "Contiamo di poter finanziare le rimanenti 27 domande, tutte istruite e ammesse a finanziamento, con le risorse che saranno disponibili a valere sulla nuova programmazione 2014-2020", ha spiegato Monsignori.
Il bando "a sportello" per la realizzazione di micro-reti di teleriscaldamento connesse a impianti alimentati a biomasse o biogas ha registrato invece la presentazione di 3 domande per complessivi 900.000 euro, tutte finanziate e in corso di realizzazione.
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