La Giunta regionale dell'Umbria su
proposta dell'assessore alla Salute, Luca Coletto, ha approvato
una delibera con la quale si istituisce il Centro unico di
formazione e valorizzazione delle risorse umane. "Il centro - ha
spiegato l'assessore Coletto - rappresenta una delle leve
strategiche della Regione Umbria per il raggiungimento degli
obiettivi della programmazione sanitaria, attraverso il governo
clinico a sostegno dell'innovazione, della sicurezza e della
qualità delle cure".
"Frutto di un processo di riorganizzazione dell'attività
formativa - ha continuato l'assessore - il Centro consentirà
maggiore uniformità e qualità dei contenuti e delle metodologie
a supporto delle politiche sanitarie regionali. Contestualmente,
ci sarà una ricollocazione di una parte delle figure
professionali sanitarie e amministrative delle aziende sanitarie
in attività direttamente rivolte all'assistenza e alla cura dei
cittadini". Il modello precedentemente in vigore - ricorda la
Regione - prevedeva che le quattro aziende sanitarie, dotate
ognuna di un centro autonomo provvedeva alla redazione di piani
della formazione indipendenti per l'aggiornamento del proprio
personale, e questo produceva una certa ridondanza e
autoreferenzialità nell'offerta dei corsi. "Un'ulteriore spinta
verso la creazione del centro - ha aggiunto Coletto - è venuta
dal Piano sanitario regionale già preadottato, nel quale si
evince che le progettualità del Pnrr e la nuova visione dei
servizi per la salute basata sul modello 'One Health' modificano
in modo significativo l'assetto istituzionale e i modelli
organizzativo-assistenziali del nostro Sistema sanitario,
richiedendo una profonda riqualificazione dell'offerta
formativa, in grado di sostenere davvero l'innovazione e il
cambiamento necessari. In questa direzione deve puntare
l'attuazione del Centro unico di formazione e valorizzazione
delle risorse umane già previsto dalla D.g.r. n. 1170 del
22/10/2018, ma mai attuato".
"La pandemia, tra le altre cose - ha osservato Coletto - ha
mostrato la necessità di condividere prassi e conoscenze comuni
all'interno delle organizzazioni per garantire l'uniformità dei
corretti comportamenti del personale del sistema sanitario
regionale e, in questo senso, ha ulteriormente dimostrato
l'importanza della formazione e della sua centralizzazione
attraverso un coordinamento e una gestione unica della stessa,
per un'efficace e tempestiva applicazione delle abilità e delle
competenze basate sulle migliori evidenze scientifiche". Entro
il 30 luglio, il Servizio Amministrativo e delle risorse umane
del Servizio sanitario regionale - Direzione Salute e Welfare,
assieme ai referenti delle aziende sanitarie provvederà a
costituire un piano unico regionale della formazione, frutto
della sintesi delle attività dei singoli piani delle aziende
sanitarie e del Consorzio Scuola umbra di amministrazione
pubblica (Consorzio Suap), in modo da sperimentarlo nel periodo
che va dal primo settembre al 31 dicembre 2022.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA