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Marini,sociale resti centro politiche Ue

Marini,sociale resti centro politiche Ue

Primo sì Comitato europeo regioni a parere governatrice

BRUXELLES, 27 febbraio 2018, 13:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Davanti a possibili tagli nel bilancio dell'Ue post 2020, è importante salvaguardare il Fondo sociale europeo (Fse), "perché riguarda direttamente i cittadini e contribuisce a mettere in campo strumenti per le politiche attive del lavoro". È "la posizione molto chiara" espressa dal parere sul tema che è stato approvato quasi all'unanimità dalla Commissione politiche di coesione e bilancio del Comitato europeo delle Regioni (CdR), di cui è relatrice la governatrice dell'Umbria Catiuscia Marini.
    "In questa fase particolare" in cui si sta cominciando a discutere del prossimo bilancio Ue, "è molto importante esprimere una posizione sul futuro del Fse", spiega Marini, che "riteniamo debba essere ancora un fondo per tutti i cittadini e le regioni europee, non solo quelle in ritardo di sviluppo, perché il tema delle competenze da adattare al mercato del lavoro è generale e orizzontale".
    Il parere passa ora al vaglio della plenaria del CdR, che lo voterà il 21 marzo. "In Umbria, ad esempio, nell'intero settennato in corso (2014-2020, ndr) con il Fse e i relativi cofinanziamenti nazionali e regionali, arriviamo a sostenere quasi 70-80mila cittadini, in una regione di 900mila abitanti", sottolinea Marini. "Con questo strumento sosteniamo i tirocini, la formazione professionale per i giovani, il primo ingresso nelle imprese, il riadattamento dei lavoratori espulsi dalle aziende a causa della crisi", ma anche "tante iniziative d'inclusione sociale e lotta alla povertà", continua la governatrice, "abbiamo fatto un programma di quasi 55 milioni di cui beneficiano tutti i comuni dell'Umbria, che sostiene iniziative d'inclusione sociale per i cittadini privi di reddito, con disabilità, che hanno percorsi di emarginazione sociale come i detenuti, per le famiglie in condizione di povertà, per sostenere le politiche per i figli e i servizi dell'infanzia".
    "Il Fse è uno strumento davvero vicinissimo ai cittadini, che spesso non raccontiamo fino in fondo" conclude Marini, ed è "sicuramente è lo strumento più penetrante e capillare verso le comunità locali".
   

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