La visita a Norcia della
commissaria Ue alle Politiche regionali, Corina Cretu, è
"importante" perché è la "prima della Commissione europea
fisicamente nei luoghi del terremoto". È un "auspicio" per
un'attenzione da parte dell'esecutivo "verso le calamità
naturali" a favore di "azioni mirate che possano aiutare tutti i
comuni e le regioni europee" in modo che le risorse Ue possano
servire sia per interventi preventivi, sia per percorsi di
ricostruzione. Così Catiuscia Marini, presidente della Regione
Umbria, a Bruxelles per partecipare alla plenaria del Comitato
europeo delle regioni. Sabato la governatrice accompagnerà la
commissaria Cretu a Norcia per una visita con "un significato
simbolico", spiega Marini, abbiamo chiesto che l'Europa "mostri
anche un volto concreto e operativo, che è quello dei fondi che
servono a sostenere le imprese e le persone". La governatrice
umbra crede poi che "il governo faccia bene" a chiedere la
maggiore flessibilità possibile da parte dell'Ue per aiutare a
gestire il post-sisma, perché non è possibile spiegare ai
cittadini "che in nome di regole astratte del patto di stabilità
non possiamo investire risorse nazionali per affrontare sia la
fase di emergenza, ma anche quella della ricostruzione".
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