"Era nostro vero dovere.
Aiuteremo, anzi aiutiamo, dopo i terremoti. La Commissione Ue
rimane al vostro fianco. A presto". Così su Twitter (in
italiano) la commissaria alle Politiche regionali, Corina Cretu,
che tra due settimane sarà nelle zone dell'Italia centrale
colpite dal sisma.
Due giorni fa il commissario ha annunciato l'erogazione di una
prima tranche di aiuti da 30 milioni (pagamento anticipato dal
Fondo europeo di solidarietà) a favore delle aree terremotate,
ed ha proposto di modificare il regolamento delle politiche di
coesione per il periodo 2014-2020 per consentire la
ricostruzione post-terremoto interamente con risorse del Fondo
europeo per lo sviluppo regionale (quindi senza necessità di
cofinanziamento da parte delle autorità italiane).
Se l'emendamento sarà approvato dal Parlamento e dal Consiglio
Ue, tutte le Regioni europee che verranno colpite da disastri
naturali (riconosciute come candidabili per gli aiuti del Fondo
di solidarietà), potranno chiedere di far ricorso a questa
possibilità.
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