L'Umbria ha 22,8 milioni di
euro da investire nell'ambito del 'Piano di attuazione italiano
della Garanzia per i Giovani', il programma europeo per
contrastare l'emergenza disoccupazione. Lo scopo è quello di
aiutare i ragazzi fra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non
studiano e non frequentano corsi di formazione, i cosiddetti
'neet'. La maggior parte dei fondi (8,5 milioni) in Umbria sono
destinati alla formazione, per preparare gli under 30 a
rispondere alle esigenze del mercato, ricoprendo le figure
professionali richieste dalle aziende.
Un'altra fetta importante di 3,7 milioni di euro è destinato
ai bonus occupazionali per le imprese che assumono ragazzi. Nel
dettaglio, le risorse finanziarie complessivamente sono
suddivise fra diversi fronti d'azione: otto milioni e mezzo di
euro alla formazione; quattro milioni per tirocini; 3 milioni e
settecentomila euro per i bonus occupazionali; due milioni di
euro per accoglienza, presa in carico e orientamento; un milione
e ottocentomila euro per il servizio civile regionale; due
milioni di euro dedicati al sostegno all'auto-impiego e
all'auto-imprenditorialità; seicentomila euro per le attività di
accompagnamento al lavoro. La quota restante è destinata alla
"mobilità professionale transnazionale e territoriale" (188.681
euro).
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