"Promuovere la produzione di birra
artigianale ed agricola umbra sostenendone i processi di
lavorazione, valorizzando lo sviluppo delle materie prime
utilizzate nella produzione e la professionalità degli
operatori; supportare lo sviluppo e la conoscibilità sul mercato
nazionale ed internazionale". Sono gli obiettivi della proposta
di legge di iniziativa dei consiglieri del gruppo Lega (prima
firmataria Paola Fioroni), illustrata oggi in Seconda
commissione regionale, presieduta da Valerio Mancini, e che
prevede "Misure per la valorizzazione e promozione della birra
agricola ed artigianale".
Nell'illustrazione dell'atto, Fioroni - riferisce la Regione -
ha sottolineato come in Italia, il comparto birrario per il
terzo anno consecutivo abbia registrato un aumento della
produzione del 5 per cento a cui è seguita una crescita nei
consumi del 2,6 per cento e nell'export del 13 per cento, e che
quindi il potenziale di sviluppo del mercato italiano e
regionale della birra è enorme, ed ha quindi rimarcato che
"l'Umbria da oltre dieci anni si è scoperta terra di birrai e
conta oggi diversi birrifici che si distinguono per una
produzione pregiata e di qualità con riconoscimenti a livello
nazionale. In attività si contano oltre 35 birrifici, comprese
le 'beer firm', ovvero le imprese che producono birra affittando
impianti da terzi, ma con un proprio marchio e una propria
ricetta. In Umbria opera il primo e unico centro di ricerca
sulla birra d'Italia, il Cerb, Centro di eccellenza
dell'Università degli studi di Perugia, finalizzato alla ricerca
nel campo della produzione, dello sviluppo e della
certificazione qualitativa della birra, per la migliore tutela
del consumatore e della qualità del prodotto e per favorire la
formazione specifica dei tecnici della birra e del malto che
costituisce un patrimonio tecnico scientifico straordinario".
"La ratio di questa legge - ha sottolineato Fioroni - è quella
di individuare il prodotto 'birra umbra agricola ed artigianale'
nella sua specificità ed unicità, attraverso una serie di
interventi ed iniziative volte a favorire il settore brassicolo
regionale".
L'iter dell'atto prevede ora l'istruttoria tecnico-finanziaria
da parte degli uffici legislativi di Palazzo Cesaroni,
contestualmente verranno programmate audizioni con i soggetti
interessati alla materia.
La proposta di legge "Misure per la valorizzazione e promozione
della birra agricola ed artigianale" si compone di 12 articoli.
Vengono dettagliatamente elencate le finalità quali: incentivare
la creazione di nuove imprese con un'attenzione particolare a
quelle a conduzione giovanile e a quelle che rientrano nella
definizione di impresa femminile; incentivare l'introduzione di
processi innovativi nelle lavorazioni; creare un registro dei
birrifici regionali ed un marchio per identificare il prodotto
ed i produttori di "birra artigianale ed agricola umbra" anche a
fini conoscitivi e promozionali nonché favorire la formazione
professionale degli operatori del settore. Vengono delineati i
criteri di qualificazione e identificazione delle imprese
produttrici di birra artigianale ed agricola Umbra e la
definizione dei piccoli birrifici indipendenti e dei micro
birrifici indipendenti.
Viene prevista la "Giornata della birra artigianale e agricola
umbra"; previsto anche un appuntamento annuale al duplice scopo
di promuovere la qualità del prodotto e rendere i
consumatori/estimatori consapevoli del buon uso della birra,
informandoli sul "bere responsabile". Viene favorita la
formazione e qualificazione professionale ed istituita la figura
professionale del mastro birraio, formato professionalmente ed
iscritto nell'apposito registro regionale. Previsti incentivi
per l'ammodernamento e ristrutturazione dei macchinari e
definite le modalità di iscrizione e di tenuta del registro dei
birrifici artigianali ed agricoli. Tra gli obiettivi anche
quello dell'istituzione di un portale telematico regionale sulla
birra agricola e artigianale con fine pubblicitario e
promozionale. Si mira poi a consentire ai titolari dei birrifici
di svolgere attività di vendita diretta e di somministrazione,
nonché di promozione dei propri prodotti tramite eventi di
degustazione presso i locali della azienda. Viene previsto il
perseguimento degli obiettivi di questa legge anche attraverso
la pianificazione regionale in materia di promozione turistica,
sostegno alle imprese e sviluppo rurale, ed attraverso i fondi
strutturali e di investimento comunitari.
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