Il Comitato regionale per le
comunicazioni dell'Umbria (Corecom) ha pubblicato l'avviso per
la realizzazione di produzioni multimediali a carattere
informativo intitolato "Umbria- Borghi in Digitale".
"Per l'anno 2021 - spiega in un comunicato della Regione il
presidente del Corecom, Elena Veschi -abbiamo scelto di
raccontare l'impatto dell'innovazione sui piccoli centri umbri,
sulle loro reti di comunicazione, sulla loro conformazione
socio-economica, illustrando le buone pratiche messe in atto.
Proprio grazie all'innovazione le piccole realtà acquisiscono
nuove e potenti capacità attrattive pur mantenendo le proprie
peculiarità e unicità, annullando di fatto gli svantaggi
derivanti dalla collocazione territoriale. L'utilizzo delle
nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione diventa
un importante punto di svolta per riqualificare i piccoli borghi
come comunità in grado di costruire nuove forme di valore. I
piccoli borghi sembrano avviarsi verso una nuova era: da realtà
minacciate dallo spopolamento e dall'isolamento, troppo poco
compatibili con i ritmi e le esigenze dettate dalla vita
economica e sociale ad una nuova dimensione, quella dello smart
village".
Il bando, disponibile sul sito
https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwww.corecom.umbria
.it%2F&e=c9024bf9&h=573a2871&f=n&p=y , rientra nel progetto
"Media locali e territorio" e riguarda informazione di servizio,
dossier di inchiesta, reportage e documentari sulle buone
pratiche o su quelle in via di studio, relative alla
digitalizzazione nei piccoli borghi dell'Umbria. Le produzioni
multimediali in concorso dovranno essere diffuse utilizzando
anche differenti canali e le nuove tecnologie al fine di
valorizzare un'informazione locale, tesa a raccontare come
cambia la comunità, come e se nasceranno nuovi spazi per la vita
di relazione tra i cittadini. Potranno partecipare all'avviso
pubblico i fornitori di servizi audiovisivi e quelli radiofonici
aventi sede legale o operativa in Umbria. I prodotti
multimediali inviati al Corecom verranno valutati sulla base
della loro efficacia comunicativa e rilevanza; originalità e
innovazione; qualità e merito tecnico delle produzioni
multimediali video/audio. Ai primi classificati delle due
categorie, audiovisivi e radio, andranno rispettivamente 18 e 8
mila euro di premio.
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