Tappa all'ospedale Santa Maria
della Misericordia di Perugia per i partecipanti all'iniziativa
"Sui passi di Francesco, in cammino per l'accessibilità e la
pace". Promossa da Free Wheels, è partita da Ancona e dopo 11
tappe si chiuderà a Roma dove, in occasione del Giubileo, viene
lanciato il messaggio per "un pellegrinaggio inclusivo e
accessibile".
Alla Basilica di San Pietro, mercoledì 29 maggio, i
viaggiatori, sei in sedia a rotelle e due ipovedenti,
incontreranno papa Francesco.
La comitiva, che affronta il viaggio in sedia a rotelle,
bicicletta o tandem, è guidata da Pietro Scidurlo. All'ospedale
di Perugia è stata accolta, tra gli altri, dal direttore
generale Giuseppe De Filippis e dal direttore di Medicina,
Vincenzo Talesa. Presente anche Raffaele Goretti della
Fondazione Serena-Olivi.
L'arrivo della comitiva è stato preceduto dal convegno
"Generare opportunità per una vita indipendente". I vertici
dell'ospedale e del terzo settore hanno presentato la
riorganizzazione dell'unità spinale unipolare diretta dal dottor
Sauro Biscotto. Tra i punti, quello dell'attivazione del
presidio fisso dell'Agenzia per la vita indipendente con
l'istituzione dei consulenti alla pari, che daranno supporto ai
pazienti sulla base dell'esperienza personale dello stesso
consulente di turno. Un valore aggiunto che rappresenta "l'avvio
di un presidio di vita indipendente all'interno dell'unità
spinale", ha sottolineato Andrea Tonucci, presidente di Avi
Umbria Aps.
Nello spiegare "il percorso di rilancio dell'unità spinale"
il direttore dell'azienda ospedaliera De Filippis ha
sottolineato anche "il consolidamento dei posti letto", tredici
di cui due ventilati e "la formazione di nuovi specialisti, che
comincia a dare i suoi frutti".
L'iter, tutt'ora in corso "perché ci sono margini di
miglioramento" è stato portato avanti anche "con un confronto
con le altre unità spinali".
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