"Dopo un lungo percorso di
partecipazione, la Giunta regionale martedì ha approvato il
nuovo regolamento che definisce le tariffe per le strutture
socio sanitarie della nostra regione. Un passo decisivo, atteso
da anni dai gestori delle strutture, visto che le tariffe con
cui venivano pagati dagli enti pubblici i servizi erano ferme da
oltre dieci anni": è quanto afferma in una sua nota Andrea Fora,
consigliere regionale di Patto civico per l'Umbria.
"Mi sono fatto più volte portavoce delle istanze dei soggetti
gestori e della cooperazione sociale in questi anni in Consiglio
regionale - ricorda Fora - e ho lavorato affinché finalmente si
arrivasse a riconoscere la qualità del lavoro e dei servizi di
welfare rivolti alle persone più fragili e agli anziani. Dopo
l'approvazione recente della legge regionale sulla qualità del
lavoro e degli appalti, che interviene per evitare le pratiche
del massimo ribasso nei servizi di welfare, un unicum a livello
nazionale, l'atto di ieri rappresenta una svolta fondamentale
per il welfare umbro".
"L'attenzione alla fragilità e ai bisogni delle persone
anziane, che ho più volte chiesto alla Giunta, oltre che al
sostegno ad un settore, quello dell'economia sociale e della
cooperazione che tanto ha sofferto in questi ultimi anni, ha
trovato risposte - sottolinea il consigliere - attraverso un
adeguamento tariffario che si profila essere uno dei più
significativi condotti dalle Regioni italiane. Oggi è una bella
giornata per il sociale e per il terzo settore. E per me il
segno tangibile che il lavoro collaborativo, propositivo e a
fianco del territorio paga".
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