Nei giorni scorsi all'ospedale Santa
Maria di Terni è stata gestita e risolta in tempi da record una
situazione grave e di forte emergenza. Sfortunato protagonista
un bambino di 18 mesi ustionato a volto, collo, torace e mani.
Le ustioni riportate, di grave entità per profondità ed
estensione, erano già in fase evolutiva quando è arrivato in
struttura.
Il piccolo è stato prontamente accolto dall'intera equipe di
Pronto soccorso, stabilizzato dai rianimatori, la dottoressa
Marialaura Scarcella e la dottoressa Ester Marciano, chiamate in
emergenza dal dottor Massimo Caselli del Pronto Soccorso. Una
volta stabilizzati i parametri vitali ed assicurata la pervietà
delle vie aeree, il piccolo è stato trasportato in ambulanza
grazie al supporto della dottoressa Rita Commissari, direttore
del reparto di Anestesia e Rianimazione, e della dottoressa
Marialaura Scarcella, e tramite il servizio di elisoccorso
regionale "Nibbio" è stato trasferito al Gemelli di Roma, come
da accordi con il centro ustioni del Sant'Eugenio.
"Il team multidisciplinare che si è creato in occasione di
questa gravissima emergenza - spiega il direttore sanitario del
Santa Maria, Pietro Manzi - composto da professionisti medici e
infermieri del Pronto soccorso, Rianimazione, Pediatria,
personale di supporto dell'ospedale e personale della rete
dell'emergenza territoriale, ha saputo lavorare tempestivamente
e con una perfetta coordinazione che ha consentito al piccolo di
giungere nel centro di riferimento per la gestione delle ustioni
in piena stabilità e rapidità".
Il direttore generale, Andrea Casciari, intende ringraziare
"tutti coloro che hanno accolto e curato il piccolo paziente,
con l'augurio, a lui e alla sua famiglia, di una completa
guarigione nei tempi più brevi".
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