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Sentenza sbagliata al centro del libro "Il giallo di Marina"

Sentenza sbagliata al centro del libro "Il giallo di Marina"

Scritto dall'ex comandante dei Ris di Parma Luciano Garofano

PERUGIA, 19 ottobre 2022, 19:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un omicidio, una sentenza sbagliata, un'indagine difficile anche per i Ris sono al centro di "Il giallo di Marina" il libro che Luciano Garofano ha scritto insieme a Fabrizio Rizzi ed è stato presentato a Perugia.
    Alla sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, con l'ex comandante dei carabinieri del Ris di Parma, il reparto specializzato nelle investigazioni scientifiche, ha dialogato l'avvocato Giuseppe Caforio, docente universitario e garante dei detenuti della Regione Umbria. In un incontro condotto da Annamaria Romano, presidente dell'associazione culturale Clizia.
    "Il libro - ha spiegato Garofano - contiene quegli elementi con i quali mi confronto ogni giorno, come la violenza di genere, il femminicidio, l'uso della prova scientifica e il rischio di errore giudiziario con ovviamente con quel dibattito che c'è tra investigatori e difensori, alla ricerca di una verità sempre difficile da trovare. Abbiamo costruito una trama che potesse essere anche il veicolo per mettere in luce alcuni errori che si fanno e possono portare a errori giudiziari.
    Quello che appare all'inizio può essere completamente diverso da ciò che si trova alla fine".
    L'avvocato Caforio ha quindi definito "interessanti e delicati" i temi trattati nel libro che "contiene anche dei passaggi emotivi". "Circa la metà dei processi che si fanno - ha aggiunto - sono indiziari. Chi arriva per primo sulla scena del crimine inevitabilmente instrada le indagini, non in malafede ma per libero convincimento, per amore di un'idea. Quando tutto sembra coincidere ma in realtà non coincide si incorre nell'errore giudiziario".
   

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