Nei prossimi giorni il prefetto di
Terni, Giovanni Bruno, convocherà un incontro tra la Regione, i
dirigenti delle aziende sanitarie del territorio ternano, i
sindaci di Terni, Orvieto, Narni e Amelia, e Cgil, Cisl e Uil,
"per affrontare le criticità che gli stessi rappresentanti dei
lavoratori del sistema sanitario pubblico, appalti compresi,
hanno esposto oggi nel corso del presidio organizzato proprio
sotto il palazzo del governo". Lo hanno reso noto gli stessi
sindacati.
"Ringraziamo il signor prefetto per la disponibilità
all'ascolto, l'interesse dimostrato e soprattutto per essersi
fatto carico di promuovere quel confronto che finora ci è stato
negato da chi ha la responsabilità politica e organizzativa
sulla sanità del nostro territorio" hanno detto al termine del
confronto in prefettura i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil di
Terni, Claudio Cipolla, Riccardo Marcelli e Fabio Benedetti.
"Una sanità arrivata davvero allo stremo - hanno aggiunto -, in
primo luogo per le le assunzioni di personale, ancora
insufficienti, che a cascata producono un allungamento delle
liste d'attesa, un affollamento dei reparti e del pronto
soccorso dell'azienda ospedaliera senza precedenti, e una
sovraccarico di lavoro e stress per il personale sanitario, che
ora vede a rischio anche le ferie estive".
Tante le testimonianze di operatrici e operatori della sanità
intervenuti al presidio che hanno invitato la cittadinanza "a
mobilitarsi in difesa di una sanità pubblica che si sta
lentamente svuotando, a solo vantaggio del privato".
I sindacati, da parte loro, hanno annunciato che la
mobilitazione proseguirà.
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